lunedì, febbraio 23, 2015

I RIMEDI NATURALI CONTRO IL DOLORE: QUANDO ERANO LE NOSTRE NONNE A REPERIRE IN CUCINA GLI INGREDIENTI NECESSARI A FARCI STARE MEGLIO. 1^ PARTE.



Oristano 23 Febbraio 2015
Cari amici,
il dolore da sempre accompagna il cammino dell’uomo. Che sia esso fisico o spirituale non importa, esso è comunque il companatico delle nostre giornate. Soffrire, soprattutto per i mali fisici, non è mai stato particolarmente divertente. Oggi, è sicuramente molto più semplice raggiungere l'armadietto dei medicinali e cercare compresse o farmaci per rimediare in qualche modo, ma anticamente non era così; nella civiltà contadina erano gli anziani, in particolare le donne, che conoscevano i rimedi naturali: vegetali spesso d'uso corrente, in grado di attutire i dolori o le infiammazioni. In effetti molti degli alimenti con i quali ci nutriamo, possiedono anche numerose proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie.
Che si trattasse di ridurre un'infiammazione o di bloccare i primi segni di dolore, da quelli per uno stiramento a quelli mestruali, dall’indigestione ad una colica biliare o renale, dalle donne esperte veniva reperito il rimedio più adatto! Le nostre nonne conoscevano bene le proprietà specifiche di alimenti ed erbe e sapevano usarle con perizia e capacità. Ecco alcuni dei vegetali contenenti importanti principi antidolorifici naturali, rimedi usati in passato ma possibili anche oggi, con i quali, in casa, potremmo ancora fare uso, quando il dolore proprio non riuscissimo a sopportarlo! Ne elenco, per la Vostra curiosità, una dozzina.
Curcuma. Essa è uno dei più potenti antidolorifici naturali, riconosciuto anche per le sue proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti. Infatti aiuta a ridurre il dolore e l'irritazione nella sindrome dell'intestino irritabile e le sue proprietà anti-infiammatorie contribuiscono ad alleviare il dolore dell’artrite, riducendo l'infiammazione delle articolazioni.
Corteccia del salice. È stato da secoli usata per alleviare il dolore e l'infiammazione esterne. Ottimo per il mal di schiena, tensione, mal di testa , artrosi, infiammazioni come borsiti e tendiniti.
Salice bianco. Ippocrate, padre della medicina, consigliava un infuso a base di foglie di salice come antidolorifico. L'aspirina (acido acetilsalicilico) è la sintesi chimica del salice. Il salice bianco è a tutti gli effetti un antidolorifico, senza gli effetti collaterali dell’aspirina.
Zenzero. Aiuta ad alleviare i dolori muscolari, artrite e reumatismi. Inoltre è un efficace agente anti-infiammatorio usato per alleviare l'artrite, mal di testa, reumatismi e mal di gola, tensioni muscolari e dolori alle ginocchia.
Rosmarino. Ottimo per dolori articolari, muscolari o delle ossa. Gli antichi Egizi lo utilizzavano per alleviare il dolore muscolo-scheletrico , strofinandone l’olio essenziale sulla pelle.
Boswellia. Ottima come anti-infiammatorio e dalle vaste proprietà antidolorifiche in generale.
Artiglio del diavolo. Ottima per il sedare il dolore dell'artrite e il dolore lombare per le sue proprietà analgesiche e anti-infiammatorie.
Partenio. Utilizzato come rimedio antinfiammatorio, è ottimo anche come antidolorifico generico. Riduce il dolore dell’emicrania con il suo utilizzo.
Magnesio. Il magnesio è presente in buona quantità nei cereali integrali, noci, semi, legumi e verdure a foglia verde. Esso influisce sui recettori di serotonina nel cervello, coinvolti nell'insorgenza di emicrania, per questo è in grado di alleviarne il dolore.
Tanti altri vegetali sono ricchi di principi attivi contro il dolore, in gran parte oggi utilizzati dalle case farmaceutiche. Nella prossima chiacchierata Vi parlerò di un interessante libro, dal titolo "Tutto quello che la nonna avrebbe voluto dirti (e non ti ha mai detto)", di Chiara di Maggio, Aliberti Editore, che, in modo semplice e accattivante, riporta tutte le strategie che in passato venivano messe in uso per combattere la numerosa varietà di dolori che tormentavano gli esseri umani, quando ancora erano assenti le strutture farmaceutiche e le erboristerie, oggi invece così diffuse.
Grazie dell’attenzione, a domani.
Mario

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