domenica, aprile 05, 2015

FARE LE VACANZE RISPARMIANDO? IO IN CASA TUA E…TU IN CASA MIA! COME NON RINUNCIARE A GIRARE IL MONDO IN PERIODO DI SPENDING REVIEW.



Oristano 5 Aprile 2015
Cari amici,
molti di Voi ricorderanno certamente il film "L'amore non va in vacanza", non è vero? Per chi non l’ha visto, la trama è coinvolgente e innovativa: le protagoniste di quel simpatico e romantico film sono due donne deluse dall'amore che decidono, in un momento particolare della loro vita, di concedersi una vacanza come si deve molto lontano da dove abitano, per mettersi alla prova e maturare nuove emozioni. Si mettono così in contatto su un sito di scambio casa e si ritrovano a trascorrere le vacanze una in casa dell'altra con tutto ciò che ne consegue, considerato che una delle due parte dall’Inghilterra per l'America e viceversa l'altra.
Un film sotto certi aspetti è stato antesignano di una moda, perché oggi quel tipo di scambio, vuoi per il risparmio, vuoi per la possibilità di vivere un'esperienza nuova e diversa, è diventato abbastanza comune e, credo, diventerà sempre più una realtà. La possibilità, infatti, di scambiare la propria casa con quella di un altro per le vacanze è qualcosa da non sottovalutare! E’ un sistema che consente, senza grossi costi, di vedere il mondo da un’ottica, tra l’altro, molto diversa da quella trascorsa in un albergo o in una pensione. Lo scambio della casa non è solo un modo per abbattere i costi, ma qualcosa di più, che riesce a rendere la vacanza molto più interessante e divertente.
Se qualcuno pensa che la cosa sia troppo difficile da mettere in atto, si sbaglia: oggi è facile incrociare le proprie esigenze con quelle dei tanti altri che hanno il nostro stesso bisogno. Ci sono diversi siti che se ne occupano: basta entrare in contatto, paragonare le proprie esigenze con quelle degli altri (in particolare cercare di far coincidere le date di partenza e la durata del soggiorno) e partire dal presupposto che la “casa da scambiare” va lasciata pulita e ordinata, così come certamente si pretende di trovare quella che si andrà ad abitare.
Lo scambio è aperto a tutti, anche se (per noi sardi in particolare) inizialmente sarà necessario far cadere la nostra innata diffidenza, perché nella gran parte dei casi con una buona dose di coraggio e di fantasia, tutti i problemi possono essere superati. Vivere in una casa, cari amici, è qualcosa di molto diverso dal soggiornare in un  Hotel, in un Agriturismo, B&B o in un Ostello; abitare una vera casa, con tutti gli spazi a noi noti, è qualcosa di comodo e confortevole che vale mille volte di più. Scambiarsi la casa, spesso a decine di migliaia di kilometri di distanza, è una frizzante e nuova esperienza, che lascerà tracce indelebili su di noi.
Certo per rendere appetibile ad altri lo scambio della nostra casa (al pari di quella che andremo noi ad abitare) è necessario che essa abbia disponibili determinati requisiti: la disponibilità di una connessione internet, per esempio, il parcheggio, i servizi di biancheria e il libero accesso di animali domestici. Queste le ordinarie richiese presenti sul mercato, alle quali si aggiungono gli optional (piscina, Jacuzzi, palestra, e giardino), capaci di aggiungere quel tocco di lusso tale, da farla somigliare ai migliori alberghi a 5 stelle.
Come dicevo prima se siamo tentati di “provare”, cominciamo a darci da fare. Per prima cosa cerchiamo un sito specializzato o un'Associazione di scambio casa su Internet: ci registriamo, non prima di aver  scattato delle foto della nostra abitazione (interne ed esterne), e preparato una dettagliata descrizione della nostra casa con tutti i suoi pro e i suoi contro. Nel sito, dopo foto e descrizione, indicheremo le date ed i luoghi di nostro gradimento che vorremmo visitare. Indicheremo inoltre il numero dei componenti la famiglia, se arriveremo con auto, moto, barche, etc. al seguito e eventuale personale di servizio. A questo punto, esaurita la presentazione della nostra casa, non ci resta che scegliere nel book del sito le case presenti e disponibili. Una volta fatta la scelta possiamo fare le valige e partire!

Prima di partire, però, ricordiamoci di lasciare la nostra casa in ordine e pulita, con biancheria e stoviglie a disposizione, lasciando anche un “promemoria” agli ospiti se in casa restano eventuali animali da sfamare, piante da accudire e così via. Anche far trovare in frigorifero beni di prima necessità, quali latte, pane, frutta o verdura, significa mettere in evidenza la nostra ospitalità! Una padrona di casa amante della cucina potrebbe, addirittura far trovare una Sua specialità in freezer, come segno di benvenuto.
Ora, cari amici, non ci resta che partire per questa nuova avventura alla scoperta di un nuovo Paese e di un nuovo stile di vita. Passare le vacanze scambiando la casa è un modo “particolare e autentico” di scoprire una nuova città o un altro Paese, molto lontano dal turismo di massa; le famiglie partner di scambio, infatti, si rivelano vicendevolmente i segreti della propria città, i posti da vedere, i musei da visitare e i luoghi dove mangiare e divertirsi e chissà, magari, proprio come nel film,  potremmo anche riuscire a fare nuovi e interessanti incontri!
Se questo mio “pezzo” Vi ha tentato, Vi lascio un indirizzo: è un sito famoso in questo genere di scambi e lo potete con sicurezza digitare su Internet. Il sito è Homeexchange.com, presente in diversi Paesi tra cui l’Italia. Il sito italiano si chiama Scambiocasa.com. Questa è sicuramente un’associazione seria, con molta attenzione alla privacy e alla tutela dell’utente; si paga una quota d’iscrizione e se nel primo anno non si riesce a fare nessuno scambio il secondo anno è gratuito; Scambiocasa.com ha creato un sistema affidabile che permette un contatto iniziale tra le parti interessate senza bisogno di divulgare nessuna informazione personale come nome, indirizzo, numero telefonico o indirizzo email.

Un altro sito è Homelink. L’associazione, fondata nel 1953, è stata la pioniera di questo nuovo modo di viaggiare e oggi infatti può vantare circa 13mila iscritti provenienti da 70 Paesi in tutto il mondo; le sedi sono dislocate in 27 Paesi e si può avere la possibilità di soggiornare in un altro Paese per qualche giorno o anche per un mese. 
Per chi, prima di avventurarsi, volesse farsi un’idea più chiara, può leggere il libro “Esperienze di scambio casa – Avventure e disavventure raccolte da HomeLink”, autrice Annalisa Rossi Pujati; il testo, disponibile in libreria, raccoglie le esperienze fatte in diverse parti del mondo. Leggerlo può essere un buon modo per cominciare a entrare nel mondo dello scambio casa e iniziare a capirne le caratteristiche, le peculiarità, le curiosità e le infinite possibilità che offre.
Che ne dite? Io direi di provare…!
Ciao, a domani.
Mario




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