venerdì, novembre 27, 2015

DIPENDENZA DALLE DROGHE E ANTIDOTI. L’INNOVATIVO RIMEDIO SCOPERTO DA UN SASSARESE: I CAMPI MAGNETICI.



Oristano 27 Novembre 2015
Cari amici,
che la Sardegna sia patria di eccellenze in tutti i campi, è un merito che non ci attribuiamo noi sardi, ma ci viene concordemente riconosciuto anche in campo internazionale. Uno degli attestati di merito più recenti ci viene dal prestigioso National Institute on Drug Abuse, Ente Nazionale degli Stati Uniti preposto alla lotta contro le dipendenze dalle droghe, che ha pubblicato sul proprio sito web un lungo articolo dedicato al sardo Marco Diana, neuro farmacologo di 58 anni originario di Cagliari, da diversi anni docente dell'Università di Sassari.
Il prof. Diana, nato a Cagliari il 25 Aprile del 1957, è Professore Associato di Tossicologia, docente presso il Laboratorio di Neuroscienze cognitive di Chimica e farmacia ‘G. Minardi’ presso il Dipartimento di Scienze del Farmaco, all’Università di Sassari. Ecco il motivo, il titolo di merito, per cui il prestigioso Istituto americano, specializzato in studi sull’abuso di droghe, ha dato ampio spazio al Prof. Diana ed ai suoi studi: per un innovativo studio, mai tentato prima, per la cura della dipendenza dalle droghe; un rimedio, il suo metodo ancora sperimentale, che utilizza i campi magnetici come terapia.
L'apprezzamento su questa nuova cura sperimentale da parte del National Institute on Drug Abuse, lo si rileva dall’articolo, pubblicato sul Web dall’Istituto, intitolato "Narrative of Discovery: Can Magnets Treat Cocaine Addiction?", che tradotto in italiano significa "Racconto di una scoperta: i campi elettromagnetici possono trattare la dipendenza da cocaina?" Ma vediamo insieme di cosa effettivamente si tratta, cioè come si applica il rimedio antidroga studiato dal Professor Diana.
Nell’articolo, in modo dettagliato, è spiegato il metodo di cura che il Prof. Marco Diana sta applicando ai pazienti dipendenti da cocaina. La cura consiste nell’applicazione di campi elettromagnetici ad alcune aree del cervello. I test sono ancora nella fase sperimentale, grosso modo a metà percorso, si legge nell’articolo, ma i primi risultati risultano abbastanza positivi.
Questo metodo di cura innovativo risulta venga applicato anche da un’altra ricercatrice, Diana Martinez, della Columbia University (New York City), che, seguendo la stessa strada, ha dato il via ad una ricerca simile a quella del Professor Diana, anche risulta che entrambi gli studi si sono evoluti in modo indipendente l’uno dall’altro; il fatto comunque confortante è che anche la studiosa americana sta ottenendo positivi ed incoraggianti risultati.
Ma sicuramente la gente comune si chiede: com’è che la dipendenza da Cocaina, può essere curata mediante l’uso dei campi magnetici? Secondo gli studiosi queste onde sono in grado di riattivare i circuiti nervosi messi fuori gioco dalla droga, diventati, per l'abuso, incapaci di svolgere le funzioni di autocontrollo e privando il soggetto della capacità decisionale, messa fuori gioco. La riattivazione effettuata dai campi magnetici, fa riprendere il controllo ai centri nervosi, riuscendo a spegnere nel soggetto la incomprimibile e incontrollata urgenza di continuare a drogarsi.
Anche se l’innovativo metodo è ancora nella fase iniziale e sperimentale, in quanto la ricerca non è ancora conclusa, le potenzialità della scoperta e del trattamento sono apparse subito evidenti; come si può constatare, infatti, hanno già catturato l'interesse di un Ente importante come il National Institutes of Health (NIH), che continuerà a seguire "passo, passo" la sperimentazione, continuando a pubblicare gli sviluppi con successive interviste.
Cari amici, come ho detto in apertura del presente post, la Sardegna ha vantato, vanta e continuerà a vantare uomini e donne di eccellenza, perché il potenziale nell’Isola c’è, eccome! La cosa più triste è che difficilmente queste eccellenze, poi, potranno restare nella nostra Isola, come tutti noi possiamo tutti i giorni constatare. L’importante studio portato avanti dallo studioso sardo sicuramente avrà ulteriori e positivi sviluppi: la nuova strada da Lui aperta, per trovare ulteriori rimedi nella terapia delle tossico dipendenze, pensate, potrebbe estendersi anche alla cura, per esempio, della dipendenza da nicotina!
Grazie, amici, della Vostra attenzione: il mio orgoglio di sardo si bea di questi successi, perché il popolo sardo è un popolo di eccellenze in ogni campo!
A domani.
Mario

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