mercoledì, febbraio 03, 2016

FONTUS, LA MAGICA BOTTIGLIA SALVA-SETE DEL CICLISTA: SI RIEMPIE PEDALANDO, TRASFORMANDO L’ARIA IN ACQUA!

Oristano 3 Febbraio 2016
Cari amici,
una volta quand’ero ragazzo mi piaceva molto assistere alla corsa ciclistica della Sassari – Cagliari (allora tappa del giro d’Italia, che alla Sardegna manca da non so più quanto tempo) e, quando il giro passava in zone frequentate come i piccoli centri urbani (io la seguivo all’ingresso di Bauladu, posto proprio sulla 131, strada che collegava i due centri), era un piacere fornire ai corridori una bottiglietta d’acqua. Pedalando si suda molto, come sappiamo, per cui è logico che chi va in bicicletta ha costante necessità di bere per mantenere il proprio corpo con la giusta idratazione.
Io prima parlavo degli anni ’60 del secolo scorso, quando i ciclisti partecipanti al giro non avevano certo le ‘comodità’ di oggi (pensate che il tubolare di riserva, in caso di forature, lo portavano arrotolato in spalla), ma, anche se i tempi cambiano, l’acqua per i ciclisti resta sempre una vera e propria necessità, in quanto in determinati momenti non ne possono proprio fare a meno, per i motivi che dicevo prima.
Passando dal ciclismo agli amanti della bicicletta, quei ‘ciclisti fai da te’ che tutti i giorni fanno delle belle, lunghe passeggiate, spesso a molti di loro capita, per dimenticanza o altro, di non avere al momento del bisogno la borraccia colma d’acqua. Momento certo poco felice, che ora però a seguito di una bella scoperta potrà essere facilmente superato. In che modo direte Voi? Con l'utilizzo di un marchingegno che, come per magia, trasforma l’aria in acqua buona da bere! Questa scoperta, credetemi, è da considerarsi davvero rivoluzionaria, che risulterà utile non solo ai patiti della bicicletta ma nel campo molto più vasto dell'approvvigionamento idrico. Vediamo insieme i dettagli della bella invenzione.
Un designer austriaco, Kristof Retezár, ha avuto un’idea semplice e allo stesso tempo geniale, quella di sviluppare un sistema per convertire l'aria in acqua. Da quest’idea è nato FONTUS, un congegno alimentato da energia solare, che trasforma l'umidità contenuta nell'aria in acqua potabile in poco tempo. Come risulta ben spiegato nel sito web della società che lo ha ideato e lo metterà presto in commercio, Fontus è in grado di produrre circa 50 centilitri d'acqua in un'ora, a seconda delle condizioni climatiche. L'ambiente ideale sarebbe quello con una temperatura intorno ai 30 gradi e con tasso di umidità superiore al 50%.
Il suo funzionamento è abbastanza semplice. Installato nella bicicletta, Fontus riempie la bottiglia d'acqua, goccia dopo goccia, mentre si pedala. Come funziona? La tecnica utilizzata, che permette di produrre acqua dall’aria, la spiega di prima mano lo stesso inventore, Kristof Retezár: “Si tratta semplicemente del processo di condensazione dell’umidità presente nell’aria”. In pratica, quando l’aria umida finisce nell’apparecchio va a finire contro dei denti idrofonici, i quali assomigliano ad una specie di spazzolino che aiuta a trasformare il vapore in goccioline; inoltre, un piccolo pannello solare, posto sulla superficie di Fontus, mantiene la batteria dell’apparecchio sempre carica. Insomma un’invenzione 100% naturale, ecologica e funzionale!
Il dispositivo, alimentato dal sole, può raccogliere fino a 0,5 litri d’acqua in un'ora, se ci sono le condizioni climatiche giuste, grazie a un piccolo dispositivo di raffreddamento che fa condensare l’aria in poco tempo. Alla preziosa macchinetta è possibile adattare per la raccolta dell'acqua prodotta qualsiasi tipo di bottiglia in PET da 0,5 litri. Il prototipo attuale non è ancora totalmente perfezionato e il designer ci sta lavorando su per poter ottenere un prodotto finito che riduca sia i tempi del piccolo “miracolo” della produzione d’acqua, che il miglioramento anche della qualità dell’acqua prodotta.
Fontus, per ora, durante la condensa riesce a filtrare molti agenti contaminanti, come polvere, insetti e pulviscolo di grossa taglia, ma non è ancora in grado di pulire l’aria da sostanze chimiche complesse. Nei futuri prototipi, Retezár è intenzionato a migliorare il filtraggio, installando un filtro a carbone che potrà risultare idoneo a ripulire l’aria anche in quelle regioni e in quei Paesi dove l’inquinamento industriale è elevato.
Tornando al suo utilizzo potenziale, il dispositivo, ideale per i ciclisti, potrà essere di grande aiuto, anzi rivelarsi fondamentale, in aree desertiche che soffrono la siccità pur godendo di elevati tassi di umidità, contribuendo a risolvere o comunque ad attenuare i seri problemi di approvvigionamento idrico, in particolare quelli di acqua potabile. Secondo le statistiche delle Nazioni Unite, infatti, più di 2 miliardi di persone in più di 40 Paesi vivono in regioni con scarsità d'acqua. Nel 2030 è previsto che il 47% della popolazione mondiale vivrà in aree ad alto rischio di scarsità d'acqua.
L’inventore del Fontus, Kristof Retezár, in una recente intervista ha detto: "Raccogliere l'acqua dal cielo è un metodo che è stato praticato per più di 2000 anni, in certe culture per lo più in Asia e in America Centrale. L'atmosfera terrestre contiene circa 13.000 km3 di acqua dolce in gran parte non sfruttata. Questo progetto è un tentativo di scoprire queste risorse. Il mio obiettivo era quello di creare un dispositivo piccolo, compatto e autosufficiente in grado di assorbire l'aria umida, separare le molecole d'acqua dalle molecole d'aria e immagazzinare l'acqua in forma liquida in una bottiglia". Una volta completato definitivamente il progetto, Retezár lancerà una campagna di crowdfunding per poter realizzare e collocare quanto prima la sua invenzione sul mercato; la sua speranza, che è anche una promessa, è quella di poter contenere il costo di Fontus sotto i 100 dollari.
Cari amici che andate con grande piacere in bicicletta, d’ora in poi potrete uscire, da soli o in gruppo, senza preoccuparvi di riempire la bottiglietta d’acqua! Mentre sarete impegnati a pedalare, alla cerca di nuove avventure, la vostra bottiglia speciale si auto-riempirà quasi per miracolo di acqua fresca e pulita. Si, proprio così: acqua ricavata dall’aria! Che dite, amici, sarà sicura quest’acqua? Sebbene Fontus non sia in grado di purificare in toto l’aria, l'acqua ricavata dovrebbe essere sufficientemente sicura, considerato che l’aria da cui è ricavata è, comunque, quella che respiriamo sempre! Io credo che quest’invenzione sia davvero utile e che meriti, senza remore, tutta la nostra attenzione.
Grazie, amici, a domani.
Mario


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