venerdì, gennaio 13, 2017

“CARDIOPALMO”, L’ULTIMO LIBRO DELL'ORISTANESE ANTONIO TURNU, UN THRILLER CHE TI TIENE COL FIATO SOSPESO FINO ALL’ULTIMO.



Oristano 13 Gennaio 2017
Cari amici,
Antonio Turnu è uno che con il profumo dell'inchiostro e della carta stampata ha sempre avuto a che fare! Nato ad Oristano nel 1961 ha collaborato a diversi quotidiani e periodici, con una particolare predilezione per i libri, tanto da aver condotto anche una rubrica televisiva di segnalazione libraria. Le sue numerose opere (è scrittore e poeta) sono tradotte in diverse lingue, e compaiono in varie antologie e riviste letterarie: Dizionario degli Autori Contemporanei di Ragusa, Atlante Letterario Italiano di Padova, Colecciòn Europea de Poetas y Escritores, S. Bòlivar distribuita nelle biblioteche delle capitali del Centro e Sud America (dal Messico al Cile), International Language of Art and Literature, Europa Book, Poeti per la scuola di Bologna, Scuola Italiana Moderna di Brescia, Mondo Letterario di Napoli, Oggi Futuro di Reggio Calabria, Centro Studi Cultura e Società di Torino, Il Club degli Autori di Milano, L'Alfiere di Firenze, The Bridge Italy-American del New Jersey, Il Globo di Melbourne (Australia). Insomma, uno a tutto tondo!
Da sardo autentico ha radiografato e continua ad osservare, dal suo privilegiato punto di osservazione (ha studiato Scienze Politiche a Cagliari), la nostra terra sarda, focalizzando la sua attenzione in particolare su Oristano. Un suo famoso romanzo tratta proprio della più antica e importante manifestazione carnevalesca oristanese, avendo per titolo “SARTIGLIA THRILLER, LA MASCHERA D’ARGENTO”. La sua opera più recente è un nuovo romanzo, anch’esso un curioso thriller, che per titolo porta una sola parola “CARDIOPALMO”. Già il titolo scatena una bella curiosità, conoscendo la fervida mente dell’autore.
Il tema del suo nuovo libro è un delitto, commesso proprio ad Oristano. L’evento delittuoso viene messo in atto nel seminterrato dell'ospedale di Oristano saturato di gas, cosa che crea un indicibile panico: il pericolo è che l’ospedale salti in aria, provocando un pauroso disastro e seppellendo il corpo martoriato e in agonia di un dirigente ospedaliero, insieme al mistero della sua morte. In città si scatena ovviamente la paura e parte la caccia al responsabile.
Il questore di Oristano affida le indagini al commissario Margiani, con cui collaborano Gattu e Fogu, nomi volutamente presi in prestito dal famosissimo romanzo del Collodi. Le difficili indagini del Commissario fanno una radiografia impietosa dell’inquietata vita di una famiglia; c'è una madre in crisi col marito, una difficile situazione che si intreccia strettamente con la vita libertina del marito insoddisfatto, creando una strana e particolare convivenza dei due coniugi, praticamente divisi tra lavoro e amanti; la mancata armonia familiare è aggravata dalla vita a dir poco turbolenta di una figlia adolescente, finita nel vortice di un ambiente alquanto disinibito, dove vive situazioni viziose, tra alcol, droga e sesso.
Gli ingredienti per un thriller coinvolgente ci sono tutti: in una modesta città di provincia all'apparenza tranquilla, lo scenario del romanzo evidenzia situazioni sotto traccia alquanto torbide: dove odi, rancori, veleni e ricatti si intrecciano senza soluzione di continuità. Il lettore pagina dopo pagina viene avviluppato e coinvolto nelle spire delle situazioni espresse e, come in ogni romanzo che si rispetti, il finale sarà inaspettato, a sorpresa. Insomma, quello di Antonio Turnu è un bel romanzo, intrigante e molto coinvolgente.
Cari lettori, credo che questa nuova storia raccontata da Antonio Turnu meriti davvero tutta la Vostra attenzione. Sono certo che leggendo questa mia breve recensione sarete incuriositi e tentati di comprarlo. 
Ecco, per scatenare la Vostra fantasia e crearvi curiosità e interese, una piccola breve scheggia del libro.
"Non doveva andarci. Non doveva essere lì. Avrebbe dovuto seguire l'istinto che spingeva dal cuore come un luccichio fluente di sangue: stare con la sua famiglia per realizzare quanto avevano deciso per quella sera. Invece no. Hai voglia di pianificare i programmi quando basta una scivolata sulla tua stessa ombra. Non capiva perché lo avesse chiamato e dato appuntamento lì sotto, proprio dove lavoravano: era a dir poco azzardato. Ma gli aveva assicurato che era importante e urgente. "Importante e urgente: perché non si muove allora," si chiedeva tormentando l'orologio. "Io sono corso subito e invece è in ritardo di undici minuti. Che faccio: aspetto ancora o vado via e si arrangia: se fosse urgente come mi aveva assicurato, sarebbe già qui prima di me ad aspettarmi". Era entrato in un labirinto di pensieri e domande senza risposte, sotto i percorsi e le tangenti dei tubi dell'impianto di riscaldamento. Spento. Eppure un ronzio come di zanzare che torturano nella notte, lo sentiva. "Non mi devo preoccupare, no. Con tutte queste apparecchiature è chiaro che ci siano dei ronzii o delle vibrazioni". Dei passi lo fecero sussultare. Lui e il suo cuore e il suo orologio sfondo blu con le lunette d'argento che segnavano persino le fasi lunari. Lo guardò e gli sembrò che la lancetta dei secondi si fosse inchiodata insieme al suo cuore”.
Per leggere il resto, amici miei, potete cercare il libro. Per chi fosse interessato all’acquisto, consiglio di andare sul sito: https://www.ibs.it/cardiopalmo-libro-antonio-turnu/e/9788898692361 .
Grazie, amici, della sempre Vostra gradita attenzione.
A domani.
Mario


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