mercoledì, aprile 05, 2017

L’ASINARA: DA LUOGO DI DETENZIONE A LABORATORIO UNIVERSITARIO DI RICERCA APPLICATA ALLA FITOCOSMESI. IL PROGETTO “FARMASINARA, OFFICINE COSMETICHE DELL’ASINARA”.



Oristano 5 Aprile 2017
Cari amici,
L’isola dell’Asinara è stata per lungo tempo luogo di detenzione, di espiazione, che ha ospitato reclusi di ogni ordine e grado, diventando luogo-simbolo di esclusione dalla vita civile: un lembo di terra dove relegare la parte sbagliata della società. L’utilizzo esclusivo, ‘particolare’ di quest’isola, però, ne ha consentito la sua conservazione originaria, assolutamente naturale, tenendola lontana dalle più pericolose contaminazioni: speculazioni edilizie in primis, ormai sempre più spinte. Dopo la dismissione delle strutture carcerarie da parte del Ministero dell’Interno, l’isola è entrata a far parte del Parco nazionale dell'Asinara: un'area protetta, un’oasi naturale istituita con decreto del 28 Novembre del 1997.
Chi la visita è sicuramente rimasto affascinato dalla sua rude e straordinaria bellezza selvaggia, dove la mano dell’uomo non ha mai intaccato, se non in misura minimale la sua natura spontanea. Pochi gli edifici, un tempo destinati alla struttura carceraria, per il resto tutto appare al visitatore ancora genuino e naturale: vegetazione spontanea, poca fauna, mare incontaminato e spiagge bianche e silenziose, senza l’assalto di quell’orda di bagnanti della domenica, chiassosi e, ad essere sinceri, anche maleducati.
Perché la mia riflessione di oggi verte su quest’isola meravigliosa, che appare come una perla incastonata nel nostro mare, simile a quella di favolosi mari lontani, che tanto ci affascinano? Per un valido motivo: una gran bella iniziativa, portata avanti dal Parco nazionale dell’Asinara e dall’Università di Sassari. Il progetto che è stato messo in piedi, denominato “FarmAsinara - Officine Cosmetiche dell’Asinara”, intende produrre nell’isola prodotti cosmetici ricavati dalle piante spontanee che vi crescono naturalmente. 
Nato all’interno del Dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Università di Sassari, dove il Prof. Giorgio Pintore e il suo staff conducono ormai da diversi anni ricerche su questo campo, lo studio è stato portato avanti unitamente all’Ente Parco ed intende testare e mettere a frutto quanto derivato dall’attività biologica delle piante spontanee presenti nell’isola, utilizzando gli estratti vegetali ricavati da queste piante autoctone.
La natura, questo è noto, è un’inesauribile fonte di benessere, e le essenze della vegetazione della nostra isola rappresentano un'occasione ottimale di utilizzo ecosostenibile delle risorse naturali; è stato questo il Fil Rouge della bella iniziativa, che sembra aver incontrato da subito il vento favorevole, lanciata verso traguardi sicuramente ottimali sia dal punto di vista qualitativo che commerciale. L’isola dell’Asinara, in questo caso, è diventata un campo di studio d’eccellenza per l’identificazione delle droghe e delle essenze contenute nella vegetazione presente, dalle quali si stanno ricavando gli estratti lipofili e idrofili come materia base da utilizzare per la preparazione di vari prodotti cosmetici da immettere sul mercato.
Nelle officine cosmetiche del laboratorio si concretizza tutta la filiera produttiva: dalla lavorazione della droga vegetale, all’ottenimento dell’estratto desiderato, dalla realizzazione della formulazione cosmetica fino al riempimento ed etichettatura dei vari Prodotti Cosmetici realizzati. Ma ancora di più. Queste ‘officine’ sono diventate anche un laboratorio didattico, dove si svolgono stage formativi per laureandi e/o laureati, che in questo modo acquisiscono crediti formativi (CFU) professionalizzanti in questo ambito; inoltre, essendo la 'fabbrica ecologica' aperta e accessibile anche ai visitatori, questi possono venire a conoscenza dei diversi processi produttivi utilizzati e anche ‘testare’ materialmente ogni singolo prodotto cosmetico visionato.
L’iniziati è da considerarsi un’occasione straordinaria: da un lato consente una migliore conoscenza delle specie vegetali presenti nell’isola, dall’altro consente un sicuro ritorno economico che l’officina cosmetica appare in grado di generare. Ci piace pensare che la linea dei prodotti a marchio FarmAsinara rappresenterà un duplice vantaggio: per chi la produce, l’opportunità di promuovere esempi di sviluppo economico ecosostenibile, mentre per il consumatore sarà un’occasione per rivivere nella sua quotidianità i profumi e i ricordi del parco, associandoli ai ricordi dei momenti di benessere e relax vissuti all’interno del Parco dell’Asinara.
Un'ultima considerazione. Per una migliore salvaguardia dell’ambiente il materiale vegetale utilizzato viene ottenuto da potature effettuate per la pulizia dei sentieri, evitando in questo modo di depauperare la flora spontanea; in futuro le piante verranno coltivate in apposite aree reimpiantando le talee delle piante locali utilizzate. Nella prima fase nei laboratori sono stati già ricavati estratti lipofili di Helicrisum italicum, Rosmarinus officinalis e Lavandula stoechas, accreditando la produzione sul mercato internazionale con un proprio INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients), potendo inserire in questo modo in etichetta le denominazioni previste dalle norme.
Interessanti e di ottimo livello i primi prodotti già realizzati ed in commercio (tutti i dati che riporto sono stati estrapolati dal sito ufficiale aziendale): eccoli.
Olio Corpo idratante, con caratteristiche di “olio secco” da applicare preferibilmente con la pelle umida dopo la doccia con una profumazione che inizialmente regala una fresca nota mielata che poi si trasforma lievemente in nota agrumata riequilibrando la dolcezza iniziale;
Latte Corpo Idratante Nutriente e Lenitivo, molto fluido e di facilissimo assorbimento che sprigiona tutto il profumo dell’Elicriso già dal primo passaggio della mano sulla pelle, può essere facilmente impiegato in ogni situazione sia richiesto un effetto nutriente ed idratante; grazie alla presenza del mentil lattato e del bisabololo dona una freschezza immediata e un gradevole effetto lenitivo sulla pelle arrossata o affaticata;
Olio Corpo Massaggio, dalle caratteristiche decontratturanti spiccatissime, realizzato attraverso la collaborazione scientifica con il “Laboratorio Sostanze Naturali”, della “Clinica Ortopedica” dell’Università di Sassari e della Società Dinamo Basket di Sassari, laddove è stato messo a punto un olio corpo per il massaggio a elevatissima azione decontratturante e antinfiammatoria, grazie alla presenza dell’estratto lipofilo di Rosmarino che esalta queste attività; inoltre, la formulazione a base di olio di sesamo garantisce un facile assorbimento dei "principi attivi” e una buona manipolazione per l’operatore;
Candela cosmetica da massaggio, che racchiude in se gli stessi principi attivi dell’olio da massaggio, ma che cambia il mezzo attraverso il quale operare il massaggio stesso. In questo caso gli estratti di Rosmarino, Elicriso e Lavandula sono inseriti in una base di Burro di karité e olio di germe di grano che a temperatura ambiente sono Burri vegetali e che con l’accensione della candela fondono in breve tempo a basse temperature. Il burro vegetale così delicatamente disciolto viene direttamente applicato sulla pelle per ricevere un massaggio tiepido, accentuando l’efficacia del trattamento e la gradevolezza dell’effetto. L’azione dei burri vegetali sulla pelle resta attiva per diversi giorni, donando idratazione e nutrizione a cui si aggiunge l'effetto setificante tipico del Burro di karitè.
La produzione, la distribuzione e la promozione di questi esclusivi prodotti cosmetici risulta affidata alla Spin-Off "Sostanze Naturali di Sardegna”, che, con le accertate professionalità di cui gode, potrà garantire la produzione e l’innovazione dei processi produttivi a basso impatto inquinante e ad alto livello tecnologico; garantirà anche la distribuzione, scegliendo fin d’ora una clientela che si serve per l’acquisto dei prodotti cosmetici delle Farmacie, Parafarmacie ed erboristerie particolarmente qualificate. Sul isola sarà operativo anche un “particolare punto di vendita e prova dei prodotti”, collocato, anche a livello pubblicitario, prospicente alle Officine Cosmetiche dell’Asinara.
Cari amici, plaudo con fervore a quest’iniziativa, concepita e portata avanti da Giorgio Pintore, professore di Farmacognosia nel Dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Università di Sassari, che si occupa attivamente anche dell’avanzare del progetto. È stato lui, infatti, nel Settembre del 2012, ad avere l’idea di proporre all’Università e al Parco dell’Asinara di collaborare, realizzando un laboratorio sull’isola per la ricerca sulle proprietà della flora mediterranea. Proposta subito accolta con entusiasmo, oltre che dall’Università, dal presidente Pasqualino Federici e dal direttore Pier Paolo Congiatu. «Tutto il resto è venuto da sé – ha raccontato Pintore –. Giorno dopo giorno sono stati individuati i locali e i macchinari idonei».
La bella iniziativa ha già cominciato, dunque, a dare i suoi frutti. La linea di prodotti La Reale (nome sicuramente derivato dalla ‘Cala’ dell’isola) è già in vendita in diverse farmacie, parafarmacie, erboristerie ubicate in molte zone della Sardegna; ora risulta operativo e disponibile per i clienti anche lo shop on line, sul sito farmasinara.it. Credo che in tanti saremo interessati ad entrare in possesso di questi genuini e profumati prodotti made in Sardegna!
A domani.
Mario



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