domenica, luglio 30, 2017

LA “CASA DI CURA MADONNA DEL RIMEDIO” DIVENTA “OSPEDALE PRIVATO”. CAMBIO GENERAZIONALE AL VERTICE DELLA STRUTTURA: LASCIA DOPO 30 ANNI IL DIRETTORE SANITARIO DR. ANTONIO SULIS, AL SUO POSTO IL DR. NICOLA MURA.



Oristano 30 Luglio 2017
Cari amici,
Personalmente l'ho vista nascere la Casa di Cura Madonna del Rimedio; era il 1965 ed io, dopo il diploma, iniziavo le mie prime esperienze lavorative ad Oristano. I tempi erano molto diversi da quelli di oggi e quella innovativa struttura sanitaria fu un bel passo avanti nella tutela della salute in Provincia. Fu ideata e portata avanti da due grandi medici: il Prof. Mario Floris di Cagliari e il Dott. Aurelio Serra, stimato pediatra oristanese. La clinica, intitolata alla Madonna del Rimedio, si affiancò così all'ospedale pubblico, che risultava l'unica struttura ospedaliera esistente in Provincia. L’intenzione dei due medici fondatori era quella di dare, attraverso la casa di cura privata, un servizio di tipo diverso: un’assistenza più attenta, meno burocratica e più personalizzata ai pazienti, attraverso l’applicazione di un nuovo concetto di assisenza sanitaria, quello della “umanizzazione dell’assistenza”.
Ora, dopo oltre 40 anni, questa struttura ha deciso di cambiare pelle: dando un taglio all’esistente, rinnovandosi e adeguandosi al nuovo che avanza. I cambiamenti infatti non riguardano solo l’ampliamento dei locali, ma anche l’introduzione di tecnologie più avanzate; insomma, un ‘nuovo corso’ è dunque iniziato, con un rinnovamento anche generazionale: quella che gli oristanesi per quasi mezzo secolo hanno conosciuto come la loro “Clinica”, d’ora in poi sarà più propriamente un “Ospedale privato”, più completo ed efficiente. Il rinnovamento ha riguardato anche il ‘cambio’ del vertice gestionale, ovvero la direzione sanitaria del nuovo ospedale; il precedente Direttore, il Dottor Antonio Sulis, (che come sappiamo è anche Presidente dell’Ordine dei medici della Provincia di Oristano), ha lasciato l’incarico rivestito per oltre trent’anni.
Al suo posto è arrivato un giovane professionista, il Dottor Nicola Mura, giovane 35enne di Iglesias, precedentemente facente parte dello staff medico dell’Assessorato regionale alla Sanità. Una conferenza stampa ha nei giorni scorsi ufficializzato "il cambiamento"; lo ha pubblicamente affermato il nuovo manager della Casa di cura, il Dottor Mario Alberto Floris, giovane bocconiano che rappresenta la terza generazione della famiglia Floris, che oggi attraverso la Casa di cura Sant’Antonio controlla il 70% della Casa di cura Madonna del Rimedio (l’altro 30% appartiene sempre alla famiglia Serra di Oristano). Lo ha fatto unitamente ai due Direttori che si stanno avvicendando: il Dr. Sulis e il Dr. Mura.
L'adeguamento alle nuove esigenze della storica sede di via Giotto era da tempo nell’aria. Il potenziamento della struttura, dopo l’abbandono dell’ipotesi di far sorgere un nuovo complesso a ridosso dell'ospedale pubblico (il San Martino), il cui investimento avrebbe richiesto non meno di 20 – 25 milioni di euro, è stato invece realizzato ampliando la vecchia sede: sono stati investiti oltre 6 milioni di euro (sono ancora in corso i miglioramenti e il rinnovo per 36 posti letto). A quest’intervento migliorativo, portato avanti con successo dal Dr. Sulis, né seguiranno degli altri, che verranno seguiti ora dal nuovo Direttore sanitario Dr. Nicola Mura.
Nella conferenza stampa tenuta dalla proprietà è stato proprio il Dr. Mario Alberto Floris ad illustrare, con il direttore uscente Dr. Sulis e con quello entrante Dr. Mura, i nuovi piani di sviluppo della principale struttura sanitaria privata della nostra Provincia. Il Dr. Sulis, nella relazione sul percorso seguito negli oltre 40 anni di vita della ‘Madonna del Rimedio’, ha sottolineato le tappe più importanti, quelle che hanno fatto della casa di cura una struttura gradita e ricercata; Sulis ha individuato quali principali punti di forza l’oculistica e la riabilitazione. Ha infine ricordato il potenziale della struttura: la Casa di cura mette a disposizione 180 posti letto e dà lavoro a 192 persone, oltre a quelle dell’indotto.
Ora, con il nuovo rango assunto dalla clinica, diventata “Ospedale privato”, ha sottolineato il Dottor Sulis, si aprono ulteriori nuove prospettive: come quelle da portare avanti nel campo dell’ortopedia, che consentirebbe di superare il grave handicap della mobilità passiva, che in questo campo ‘costa’ alla sanità pubblica (ASSL di Oristano) ben 4 milioni di euro, visto il gran numero di assistiti oristanesi seguiti da strutture sanitarie fuori dalla nostra Provincia.
Al termine della conferenza non sono mancati i ringraziamenti reciproci: quello del Dr. M. Alberto Floris nei confronti del Dr. Sulis per i suoi 30 anni di attenta guida della clinica, e quelli del Dr. Sulis che è partito dai ringraziamenti al Professor Mario Floris, che 30 anni fa gli diede grande fiducia affidandogli la guida della struttura; ha infine ringraziato tutti coloro che in questi anni hanno collaborato nella gestione della Casa di cura Madonna del Rimedio. Una fase finisce, ha detto, e una oggi comincia: “Ormai”, ha ribadito il Dr. Sulis, “è giusto chiamarla non più casa di cura, ma ospedale privato”.
Cari amici, nel mondo come ben sappiamo tutto è in continua evoluzione: anche nella sanità oristanese, i cambiamenti appaiono portatori di buone novità. Speriamo siano miglioramenti seri e costruttivi. Auguri a chi va, al caro amico Dr. Antonio Sulis, e a chi viene. La speranza è che il futuro, nella sanità oristanese, sia sempre consono alle esigenze dei pazienti, quanto e più di ieri.
A domani.
Mario

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