domenica, agosto 27, 2017

VIAGGI, VACANZE E…MAL D’AUTO. COME CERCARE DI RISOLVERE IL FASTIDIOSO PROBLEMA.



Oristano 27 Agosto 2017
Cari amici,
Dopo i lunghi mesi passati a sognare il periodo di ferie, ipotizzando viaggi lunghi e interessanti per raggiungere la località da noi ambita, eccoci arrivati alla partenza. Dopo l’euforia, la preparazione dei bagagli eccoci pronti al viaggio, anche se un fastidioso nemico si annida nell’auto, pronto a regalarci dei fastidiosi malesseri che abbastanza spesso ci costringono anche a soste forzate. Stiamo parlando del Mal d’auto, fastidio che colpisce una grande quantità di persone, dai più piccoli ai più grandi.
Si, è proprio vero: per mesi non vedevamo l'ora di partire per le vacanze ma, poco dopo esserci messi in auto, iniziamo ad avvertire un fastidioso senso di nausea, sudiamo e diventiamo molto pallidi. Il disturbo, chiamato chinetosi (o cinetosi), può insorgere in molte persone, alcune più predisposte di altre; riguarda tutte le età: adulti o bambini (per lo più dai due anni in su) che, poco importa, una volta saliti in auto, in seguito ai movimenti causati dal procedere dell’auto, iniziano a sentire gli effetti del malessere. Questo disturbo, tra l’altro, non si limita all’auto ma può riguardare qualsiasi mezzo di trasporto: dal pullman al treno ed anche all’aereo.
La cinetosi è un disturbo di tipo neurologico, che si attiva in seguito a degli spostamenti ritmici o irregolari del corpo durante un movimento. Di norma, la posizione che il corpo umano occupa in un determinato spazio è regolata dal cosiddetto labirinto, un organo nascosto all'interno dell'orecchio. A bordo di una vettura questo delicato sistema è costantemente stimolato dal movimento del veicolo, ma queste stimolazioni non sono coordinate con le informazioni fornite dalla vista che non segue la strada. Il risultato è uno squilibrio delle sensazioni che arrivano al cervello, il quale risponde liberando sostanze come l'adrenalina e la vasopressina, responsabile di nausea e vomito.
In linea di massima in commercio si trovano dei rimedi, farmacologici e non, che possono bloccare gli antipatici effetti provocati dalla cinetosi e in grado di consentire quindi di affrontare meglio il nostro viaggio. Facciamo però attenzione: se soffre di cinetosi anche chi guida, alcuni farmaci danno sonnolenza e creano problemi nella guida. In questo caso è meglio farsi consigliare dal farmacista. Ecco una piccola rassegna di prodotti che possono dare un certo sollievo.
Fra i rimedi più usati le compresse, i chewing gum e le supposte (sono a base di dimenidrinato), un principio attivo che agisce con un meccanismo tipicamente antistaminico, cioè con effetto sedativo sul sistema nervoso centrale. La durata dell’effetto di una singola dose è limitata a 4-6 ore, per cui l’assunzione può essere ripetuta se il viaggio dura più a lungo. Vanno presi almeno 30 minuti prima della partenza. Tener presente che questi prodotti possono dare molta sonnolenza, secchezza alla bocca, disturbi alla vista, stitichezza e ritenzione urinaria.
Altro rimedio sono i Braccialetti. Essi hanno funzione anti vomito. L’efficacia si basa su un antico principio della medicina cinese. Il bracciale va applicato nel punto P6 dell’agopuntura, posto sopra la linea distale del polso. Con la pressione di questo punto si ottiene una riduzione della nausea. Per applicarli nel modo giusto bisogna seguire le istruzioni riportate sulla confezione e indossarli per tutta la durata del viaggio. Non c'è alcuna controindicazione.
Anche lo Zenzero è uno dei rimedi naturali più collaudati. Molto efficaci sono la radice fresca, le gocce, le capsule. La spezia fresca si compra al supermercato (basta mangiarne circa un grammo), mentre in farmacia o in erboristeria si potrà scegliere tra olio essenziale (un paio di gocce da bere diluite in acqua) e granuli o capsule a base di zenzero essiccato, da assumere un’ora prima di mettesi in viaggio. In alternativa, in farmacia si trovano le gomme da masticare allo zenzero, da mettere in bocca ai primi accenni di chinetosi. Il beneficio è emerso, come si legge sulla rivista The Lancet, dopo aver esaminato la gran parte degli studi condotti sulle proprietà anti vomito della radice: lo zenzero frena il senso di nausea (da crudo, non una volta cotto). Anche il Limone ha un effetto simile a quello dello zenzero: può essere utile, bisogna succhiarne una fettina ai primi sintomi.
Cari amici, a prescindere dai prodotti anti cinetosi, ecco alcuni consigli che possono risultare utili per viaggiare e trascorrere il meritato periodo di ferie, senza troppi inconvenienti. Secondo gli esperti, risultano utili sia contro il mal d'auto che per combattere i suoi 'cugini': il mal d'aria e il mal di mare.
1) No all'aria viziata in auto, quindi ricambio costante d'aria, anche con l'aria condizionata. Evitare però una temperatura troppo bassa e inferiore ai 23 gradi. È fortemente consigliato di non fumare nell’auto;
2) Mangiare cibi secchi come cracker, biscotti secchi o caramelle a base di zenzero, ed evitare di riempire lo stomaco di liquidi prima e durante il viaggio. In ogni caso non eccedere nell'alimentazione. No alle bevande gassate;
3) Altro consiglio è quello di seguire visivamente la strada: aiuta il cervello ad allineare le informazioni di labirinto e vista, quindi sedere nei posti anteriori per gli adulti può essere d'aiuto;
4) Durante il viaggio, fare soste frequenti per riposarsi e sgranchire le gambe, soprattutto se il viaggio è molto lungo;
5) Se si vuole viaggiare serenamente è consigliabile portare con sé alcuni farmaci di automedicazione o da banco, come quelli prima descritti. Ricordiamoci che i farmaci contro la cinetosi, per essere efficaci, debbono essere presi una mezz'ora prima del viaggio e che risultano attivi per 3-6 ore.
Ecco, amici, anche oggi Vi ho annoiato con la mia riflessione quotidiana… Spero, almeno che vi sia stata utile!
A domani.
Mario

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