venerdì, dicembre 08, 2017

FONDI DI CAFFÈ: IL CAFFÈ…DOPO IL CAFFÈ. I FONDI DELLA NOSTRA CARA BEVANDA QUOTIDIANA NON SONO UN RIFIUTO, MA UNA RICCHEZZA CHE PUÒ ESSERE SFRUTTATA.



Oristano 8 Dicembre 2017
Cari amici,
A volte penso: come sarebbe il mondo senza il caffè? Il suo profumo è il nostro grande piacere del mattino! Il caffè è qualcosa di cui proprio non possiamo fare a meno, prima di affrontare la nostra faticosa giornata lavorativa. Appena svegli inizia il rito: preparare la moka, o la macchinetta (ormai più diffusa della vecchia caffettiera nella gran parte delle nostre case), dopo aver scaricato i fondi del caffè precedente in un recipiente, per poi ricaricare il filtro con della nuova polvere, quella della nostra marca preferita. Poi, ancora assonnati, bere la calda e rinvigorente bevanda. Poco importa se da sola o con il latte.
Col passare dei giorni il recipiente in cui abbiamo gettato i “fondi” del caffè viene vuotato e gettato via con gli altri rifiuti organici, senza renderci conto, però, che stiamo perdendo una preziosa risorsa. Si, amici, molti di noi non sanno proprio che i fondi di caffè possono davvero essere proficuamente utilizzati, anziché essere subito gettati via come un rifiuto. Davvero? Diranno diversi di Voi! Ebbene, proviamo allora a spiegare in che modo questi “fondi” possono essere utilizzati a livello casalingo.
Numerose sono le ricette "fatte in casa" per l’utilizzo dei fondi di caffè, trasformando quello che normalmente viene considerato un rifiuto in preziosa risorsa. Ricette che vanno dalla cosmesi casalinga alle diverse pulizie della casa, passando anche per il giardinaggio, tanto per citare gli usi più semplici e noti. Lo scrub, per esempio, ovvero la rimozione delle cellule morte della nostra pelle, può essere proficuamente fatto con i fondi di caffe in modo abbastanza semplice. È sufficiente unire ai fondi di caffè scaricati dalla nostra macchinetta (4 o 5) alcuni cucchiai di olio vegetale (olio di mandorla, olio di oliva, olio di cocco, ecc.) e un pizzico di cannella. Con il composto ottenuto si massaggia il corpo preventivamente bagnato, con movimenti circolari prima di fare la doccia o il bagno.
Anche il contorno occhi (in particolare le occhiaie) trae beneficio dagli scarti del caffè. Nello specifico, utilizzando un cucchiaio di fondi di caffè, uno di yogurt e uno di succo di limone si crea un mix decongestionante. Una volta mescolati per bene i composti, si ottiene una sorta di crema da lasciare in frigo per almeno mezz’ora; passato il tempo, applicare sulle occhiaie per circa 10 minuti e, infine, rimuove con acqua fresca e un batuffolo di cotone. E non è tutto, ben altri possono essere gli usi casalinghi di questo prodotto.
I fondi di caffè, per esempio, sono l’ideale per assorbire i cattivi odori. Danno risultati soddisfacenti se messi in una ciotola vicino alla pattumiera domestica, nel frigorifero o sul ripiano della cucina. Risultano utili anche per togliere l’odore di pesce, di cipolla e aglio, se ne strofiniamo una manciata sul palmo e sul dorso delle mani. Nella nostra cucina risultano utili per sgrassare i piatti e le stoviglie; occorre fare una miscela di acqua calda (meglio se quella di cottura della pasta) e 2/3 fondi di caffè e un paio di cucchiai di aceto di vino.
Anche i diversi contenitori di plastica che adoperiamo in cucina possono essere deodorati con buon successo: basta strofinare un pugno di fondi di caffè sui lati del contenitore, chiudere e lasciate agire qualche ora. Da tenere a mente che questi “fondi” funzionano egregiamente anche come abrasivi; se c’è qualche macchia, per esempio, questa può essere eliminata da pentole, superfici e fornelli in modo semplice; basta mischiare un fondo di caffè a qualche goccia di detersivo, e usare poi la miscela con la spugna e strofinare. Uscendo dalla cucina anche gli altri ambienti della nostra casa possono utilizzare proficuamente i nostri fondi di caffè. Ecco qualche altro esempio.
I nostri armadi hanno un persistente odore di chiuso? Niente paura, baste mettere i fondi di caffè in sacchetti di stoffa asciutti, chiuderli accuratamente e riporli negli armadi. Per profumare gli ambienti esterni, basta mischiare i fondi di caffè con un po’ di acqua e cannella in un recipiente basso e largo, e lasciar evaporare. Se poi volete dare maggiore lucentezza ai Vostri capelli, preparate un impacco di fondi, lasciate l’impacco sui capelli per circa 10 minuti e poi risciacquate. Anche un rimedio naturale anticellulite, può essere preparato sempre con i fondi: miscelateli con un cucchiaio di bagnoschiuma e uno di acqua tiepida, poi cospargete cosce e glutei; dopo basta lasciare in posa per dieci minuti e poi risciacquare.
Se passiamo all'esterno della nostra casa, anche il nostro giardino si può giovare dell’utilizzo di questi fondi. Essi risultano utili per fertilizzare il nostro terreno, favorendo una migliore crescita delle piante. Miscelati alla terra, infatti, la rendono leggermente acida, contrastando in questo modo l’azione del calcare con cui si trovano a contatto le piante ogni volta che si utilizza l'acqua del rubinetto per innaffiare. Aggiungendo acqua ai fondi di caffè, è possibile ottenere un buon fertilizzante liquido: basta lasciare una notte in infusione i fondi e poi spruzzare con un vaporizzatore direttamente sulle foglie. Ti piace anche coltivare dei funghi in casa? Ebbene, i fondi sono un ottimo substrato per la coltivazione dei funghi, in quanto contengono tutte le sostanze nutritive per un crescita sana, ecologica e veloce!
Insomma, un vero peccato gettarli via senza pensare alla loro utilità! Pensache funzionano anche come insetticida, in quanto sono dei veri e propri repellenti contro formiche, insetti e lumache. Basta spargere i fondi di caffè lungo il perimetro desiderato e questi ospiti indesiderati dovrebbero tenersi lontani dalle nostre abitazioni, in quanto sono acidi naturali. Insomma, cari amici, abbiamo in casa una grande risorsa e noi riusciamo a sprecarla gettandola via direttamente nell’umido, come un semplice rifiuto organico, commettendo un grande errore.
Cari miei, impariamo a “riciclare”, perché il riutilizzo fa parte della filosofia del futuro, quella delle “3 ERRE”: R-R-R: Riduci, Riusa, Ricicla!
A domani.
Mario

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